Elena Casagrande

Illustrazione di Casagrande Petruccioli con un libro in mano intitolato Sophia

Elena Casagrande

— Organizzatrice di eventi e direttrice editoriale

La filosofia, la cultura e l’arte sono per me un atto collettivo e interattivo, per la tenuta sociale e psicologica del nostro territorio, sono fuochi di resistenza, fuochi che mantengono aperta e viva l’immaginazione, la speranza, capaci di creare forme di riconoscimento reciproco

La filosofia non dev’essere una pratica astratta ma un’azione legata al presente, alla quotidianità, al concreto. Questo è ciò di cui è fermamente convinta Elena Casagrande (Santa Lucia di Piave, Treviso, 25 gennaio 1992), una ragazza che fa della condivisione uno dei suoi punti fermi: un modus vivendi, uno strumento che tutti possono e devono adottare per analizzare la complessità del reale, scavare per trovare conferme ma soprattutto nuove sfaccettature a volte sorprendenti che arricchiscano il bagaglio e l’esperienza di ognuno.

Una triennale in Filosofia e Scienze Umane e una magistrale in Editoria e Giornalismo, Elena è instancabile nella diffusione della cultura. Dal 2014 guida La Chiave di Sophia, fondata sul principio che l’arte del pensiero implica comunicare, dibattere, riflettere, scambiare. Fin dalla sua fondazione, è anche direttrice editoriale dell’omonima rivista, un quadrimestrale che appare nelle librerie e nelle biblioteche nel 2017, arrivato alla sua quindicesima uscita e presente in tutto il Paese. Il progetto è cresciuto negli anni e ora conta su energia fresca e il contributo di ragazzi provenienti da tutta Italia.

A riprova dell’idea che alla base dell’agire filosofico deve esserci la concretezza, vediamo Elena creare un solido team in grado di gestire con efficienza La Chiave di Sophia, ciò che le permette di dedicarsi a quello che ama di più: organizzare eventi legati dallo stesso filo rosso, attività che vedono in primo piano musica, teatro, cinema, letteratura. Forte della certezza che cultura, arte e bellezza non sono semplice evasione ma vere e proprie “isole di resistenza”, occasioni di elaborazione collettiva delle idee e di riconoscimento reciproco.

Dal 2018 è fondatrice e direttrice editoriale di Nodo Edizioni S.r.l., una casa editrice indipendente che ha l’obiettivo di generare connessioni, forme, espressioni, di combinarle e proiettarle in un orizzonte potenzialmente infinito.